Da ANSAmed del 27 febbraio 2023
Dopo un restauro durato ben 11 anni, ha riaperto al pubblico lo storico mausoleo reale tunisino, Tourbet el Bey, nella Medina di Tunisi. Durante la cerimonia di inaugurazione, il primo ministro Najla Bouden, ha sottolineato il ruolo cruciale che questo monumento- museo, potrà svolgere nella promozione delle attività culturali e turistiche nella medina di Tunisi. Occorrono – ha detto ancora la premier – sforzi più concertati per sfruttare appieno il potenziale di questa meraviglia architettonica, il cui restauro è costato quasi 120.000 dinari.
Aperto nel 1777, è testimonianza della storia della dinastia husseinita e del periodo che va dal 1705 alla proclamazione della Repubblica tunisina il 25 luglio 1957, Tourbet El Bey è stato il cimitero di famiglia dei Bey husseiniti, con molte tombe di principi e principesse della dinastia husseinita. Designato come monumento storico, il sito ha subito numerosi restauri nel corso degli anni ed è stato trasformato in museo. Si accede al monumento attraverso una grande sala che mostra una netta influenza italiana nella sua decorazione, mescolata con lo stile ottomano, in particolare nella camera dei Bey. Il mausoleo, che comprende otto camere funerarie coperte da cupole, è costruito attorno a due cortili, rivestiti in lastre, e circondati da portici che poggiano su pilastri di marmo di Carrara con capitelli neodorici. Questi cortili si aprono, su ogni lato, in una camera funeraria. Alcune di queste camere sono anche collegate direttamente tra loro. L’unico altro edificio con questa forma nella medina di Tunisi è la moschea di Sidi Mahrez. I soffitti, sia a volta che a cupola, sono decorati con stucchi a motivi geometrici o vegetali. Alcuni di questi sono policromi, con una ricchezza dei colori che denota il rango delle persone sepolte nella camera. Le pareti sono generalmente rivestite con piastrelle di ceramica nei toni dell’arancione e del giallo, alcune delle quali importate dall’Italia, in particolare dalla zona di Napoli, mentre altre sono di manifattura locale.