Da ANSAmed del 17 luglio 2017
Cercare di fissare in immagini luoghi interessanti ormai dimenticati o abbandonati, opere di street art o scene significative della vita di strada in Tunisia, che spesso non è possibile vedere sui media ‘mainstream’, per mettere in luce il loro valore originale ed intrinseco anche al fine di attirare a Tunisi turisti alternativi. Questo l’obiettivo di “Lost in Tunis”, sito che raccoglie centinaia di scatti di un singolare artista di nome Mourad Ben Cheikh Ahmed, piuttosto noto nella capitale tunisina per il fatto che se ne va in giro con la sua maschera a forma di un vecchio Mac 128k a fare foto.
“Lost in Tunis”, è un progetto fotografico personale e non commerciale, spiega ad ANSAmed Mourad, (che nella vita si occupa di finanza): progetto che trae spunto dall’Urban Exploration (Urbex) e dalla street photography in genere per mettere in risalto angoli di Tunisi e della Tunisia dimenticati “Non si tratta del mio primo progetto di ‘photoblogging’, ma di quello meglio strutturato” dice Mourad, precisando che nel 2016 aveva deciso di organizzare le foto per temi e raggrupparle in un unico sito e che la risposta ottenuta era stata immediata, con richieste di interviste e mail di congratulazioni da tutto il mondo.
L’artista precisa inoltre di non essere interessato alla bellezza facile delle cartoline postali o dei luoghi turistici conosciuti da tutti, ma piuttosto è convinto che condividere queste storie possa interessare non solo gli appassionati dell’esplorazione urbana ma anche ispirare i tunisini stessi o un pubblico più vasto all’estero e magari spingere queste persone a visitare Tunisi per vederla sotto un altro aspetto, “per uscire dai circuiti turistici tradizionali e scoprire un’altra Tunisi – sottolinea – magari molto più interessante”. http://lostintunis.com