Da Editoriaraba.com del 8 novembre 2016
Nato in Kuwait nel 2015 dalla collaborazione tra il circolo culturale gestito dallo scrittore kuwaitiano Taleb Alrefai e la American University of Kuwait, il premio Multaqa per il racconto breve arabo è l’ultimo nato tra i premi letterari made in Golfo, dopo l’Arabic Booker di Abu Dhabi e il premio Katara del Qatar, che però sono entrambi dedicati al romanzo propriamente detto.
Mentre il premio letterario Multaqa non è un premio come gli altri, perché è dedicato esclusivamente ad un genere che non gode di molto riconoscimento (nemmeno nel nostro Belpaese): il racconto breve.
A differenza dell’IPAF, le modalità per partecipare non sono ristrette agli editori: case editrici e autori possono infatti inviare i manoscritti alla commissione esaminatrice. E quest’anno, il primo, sono arrivate 189 raccolte di racconti da 15 paesi arabi diversi.
I 5 titoli finalisti sono i seguenti:
Mazen Maarouf (Palestina-Islanda): نِكات للمسلحين – Barzellette per i miliziani
Mohammed Rafie (Egitto): عسل النون – Il miele della balena
Lutf al-Sarary (Yemen): الرجاء عدم القصف – Si prega di non bombardare
Anis Arafai (Marocco): مصحة الدُمى – La clinica delle bambole
Khadija al-Nimr (Arabia Saudita): الأفكار السابحة بين الأرض والسماء– Pensieri sparsi tra terra e cielo
Per Marcia L. Qualey di Arablit, questa shortlist inaugurale rivela “un focus privilegiato sulla scrittura giovane e sperimentale, con un guizzo mitologico”.
Per scorrere la lista dei 10 semi-finalisti potete cliccare qui (il link è in arabo).
Il vincitore, che riceverà un premio in denaro di 20mila dollari e un finanziamento alla traduzione dell’opera in inglese, verrà annunciato a dicembre nel corso di una cerimonia di premiazione che si terrà presso la American University of Kuwait.